Affiliate Marketing per principianti: come iniziare

Affiliate Marketing 15 step da seguire per iniziare con il piede giusto

Affiliate Marketing per principianti

Quando si parla di affiliate marketing si resta affascinati dalle potenzialità che offre questo settore, in termini di guadagni e flessibilità degli orari e location ma si tende a dimenticare che c’è un lavoro da fare, simile ad un percorso che possiamo definire a grandi linee in questi 15 STEP + Extra.

Diventare un affiliato professionista è il sogno di molti principianti dell’Affiliate Marketing, ma esserlo significa affrontare diverse sfide e la prima in assoluto è come iniziare nel modo corretto con l’affiliate marketing.

Soprattutto perché il panorama dell’affiliate è costellato da personaggi (che d’ora in avanti definiremo GURU) che si autoproclamano come “migliori affiliate marketer“, “numeri uno dell’affiliate“, “il punto di riferimento dell’affiliate marketing italiano” e così via. Con testimonianze di persone che sembrano essere sotto ricatto e che non dicono cosa vendono e con che metodi.

Per questo motivo ti consiglio di stare alla larga da tali personaggi e iniziare a leggere questa breve guida per iniziare con l’affiliate marketing senza commettere errori (e perdere soldi e tempo).

Questa guida definitiva per principianti dell’Affiliate Marketing è redatta sulla base della mia esperienza, è utile per chi cerca di capire come iniziare a lavorare con le affiliazioni ma anche per chi cerca di rendere stabile il suo lavoro con l’Affiliate Marketing.

STEP 1: Cosa ti piace fare?

Inizia con l’Affiliate Marketing partendo proprio dalle tue passioni, chiediti: “cosa mi piace fare?” – cosa prende piacevolmente il tuo tempo?

Se riesci ad individuare le tue passioni troverai la nicchia su cui iniziare a lavorare. Quando parli di un argomento che a te piace, sicuramente non ti pesa, hai voglia di studiare, approfondire, testare e soprattutto conosci bene la tua potenziale concorrenza. Ti permetterà di capire chi sono i tuoi competitors e che problemi hanno gli utenti di quella nicchia, perché tu per primo sei un utente che ha dei problemi (e li ha avuti in passato) e ha trovato il modo di risolverli.

Soprattutto se sei all’inizio ti consiglio di lavorare sulle tue passioni per un semplice motivo: potresti fallire perché se lavori su una nicchia che conosci poco e che non ti appassiona, immaginerai i desideri e problematiche degli utenti, ti rivolgerai ad utenti che probabilmente non sono interessati.

STEP 2: Registra un dominio

Una volta aver individuato una nicchia, per creare un sito web devi registrare un dominio. Ci sono molti servizi che ti permettono di registrarne uno da 8€ a 30€ all’anno, dipende da quanto spazio e servizi ordini.

Ti consiglio di utilizzare il naming del dominio per le maggiori chiavi di ricerca per cui intendi posizionarti.

Ad esempio se vuoi parlare di giocattoli per bambini cerca di registrare il dominio giacattoliperbambini.it/ .com /.eu /.info /.net /.org o altri liberi. Non far l’errore di registrare un dominio lungo, difficilmente ricordabile e in lingua inglese se intendi posizionarti sul mercato italiano. Non scegliere naming di fantasia e ricorda che deve essere in linea con la keyword principale, facile da ricordare, facilmente leggibile e che possa diventare un brand.

L’estensione del dominio (.it o .com) non è importante per il poszionamento.

STEP 3: Crea un sito o Blog

Se hai intenzione di creare un blog in WordPress (ciò che consiglio io, per affidabilità e semplicità di utilizzo) dovrai acquistare un piano Hosting linux con database. Alcuni registar offrono un pacchetto wordpress preinstallato, oppure altri ti consentono con wizard di installare WordPress in meno di 5 minuti.

L’unica accortezza che devi avere è di installarlo sulla root del dominio e non in una cartella o sottodominio.

Scegli un tema funzionale e bello, installa i plugin di base: Antispam, SEO, Cache, modulo contatti e altri plugin adatti alle tue esigenze.

Crea le pagine: Chi siamo (o chi sono), contatti, privacy policy e cookie law, ovviamente queste ultime basate sull’utilizzo dei dati.

STEP 4: Scrivi contenuti

Inizia a scrivere contenuti, originali e utili. Fornisci le soluzioni agli utenti che devono leggere l’articolo, soluzioni che hai testato tu e funzionano.

L’utente ha bisogno di consigli pratici, non vuole perdere del tempo (proprio come te mentre stai leggendo questo articolo)

Non aver paura di esprimere le tue idee, di scrivere e di confrontarti con altri utenti.

Ognuno di noi è bravo nel far qualcosa, raccontare può essere utile ad altri utenti per affrontare alcune cose e a noi stessi per imparare a comunicare.

STEP 5: Crea community

Le community possono sembrare una perdita di tempo ma in realtà sono una grande fonte di contenuti.

Tramite le community puoi capire cosa vogliono gli utenti, cosa sognano, cosa amano e cosa odiano. Puoi confrontarti con loro e potrebbe essere un mezzo per cui studiare e approfondire altri argomenti prima di fornire una risposta.

Può essere anche uno stimolo per organizzare eventi e contenuti dedicati.

Non guardare MAI le tue community come una fonte di guadagno, ricorda che sono persone come te e anche se decideranno di darti dei soldi dovranno farlo liberamente.

Puoi creare community per mezzo di Forum, gruppo facebook, Telegram oppure attraverso database e-mail

STEP 6: Inserisci le prime pubblicità

Inizia con Google AdSense e Amazon. Amazon per capire come inserire tecnicamente dei text link (evita di mettere banner grafici) e AdSense per capire quanto valgono le tue pagine e che genere di inserzionisti potrebbero essere interessanti per le tue pagine.

Non esagerare con gli slot pubblicitari, ricorda:

L’utente è sul tuo sito per un contenuto e non per cliccare erroneamente su una pubblicità!

Intraprendere queste due partnership ti permetteranno di essere più credibile agli occhi di network di affiliazione e futuri advertiser.

STEP 7: Cura i canali sociali

Ogni canale sociale ha il suo scopo e devi comunicare, anche lo stesso concetto, in modo diverso.

Non essere mai scontato o banale e offri valore. Chi decide di seguirti lo deve fare perché si fida di te, può ricevere qualcosa e può donare qualcosa: il concetto della conoscenza di cui ti ho parlato in community.

I canali sociali possono aiutarti a comunicare meglio, ad esempio le Instagram Stories a esprimere i concetti velocemente e aumentare la capacità di sintesi. Le LIVE su Facebook a metterti in relazione con i tuoi utenti, YouTube per imparare a comunicare in video, LinkedIn ad offrire valore in ambito lavorativo.

Non devi usare per forza tutti i social, meglio usarne pochi ma buoni e possono servire per aumentare la tua autorevolezza nel settore.

L’autorevolezza non si compra, è un riconoscimento che danno gli utenti in base ai contenuti, serietà e disponibilità.

STEP 8: Registrati sui network di affiliazione

Questo step è molto importante perché la tua carriera da affiliato dipende da questa scelta. Non seguire e i guadagni facili e propinare robaccia ai tuoi utenti, valuta seriamente di lavorare con i big brand!

Per questo motivo ti consiglio di registrarti ai migliori network di affiliazione europei, che gestiscono i marchi noti e richiedono un metodo di lavoro da professionista.

Sono i network con cui ho iniziato anche io e mi sento di consigliare: Awin, Tradedoubler, TradeTrackere FinanceAds (se tratti prodotti finanziari)

Ti consiglio di lasciar stare altri network di affiliazione, oppure se hai dei dubbio o domande scrivimi pure sotto questo articolo o tramite DM, ti saprò consigliare al meglio.

Per essere accettato da questi network di affiliazione è necessario rispettare degli standard qualitativi devi:

  • Avere il sito web intestato al tuo nome (non con whois privacy).
  • Il sito web dovrà essere relativo a categoria o nicchia, evita di sottoporre siti consulenziali.
  • NO adult, porno, violenza ed evita di presentare siti sul dimagrimento.

STEP 9: fai richiesta delle offerte che a te interessano

I network di affiliazione che ti ho suggerito hanno moltissimi advertiser suddivisi per categoria, cerca di selezionare solo advertiser affini ai tuoi contenuti e non sceglierli in base al pay. Perché avresti difficoltà a contestualizzarli e perché non accetterebbero la tua candidatura.

La maggior parte degli advertiser accettano gli affiliati e visionano i siti web inseriti. Quindi se hai un sito che parla di animali domestici evita di far richiesta ad istituti creditizi e assicurazioni per automobili, rischieresti di passare per un dilettante dell’affiliate marketing e i network ti vedranno come una perdita di tempo.

Mentre potresti richiedere l’attivazione per assicurazioni su animali domestici e accessori e cibo per un settore in forte espansione come il pet.

STEP 10: Affiliate marketing con text link

Evita di usare banner o creatività grafiche! Se proprio vuoi usarle, perché sono dinamiche ed indicano i prezzi attuali circoscrivile in un punto esatto per far sembrare quelle pubblicità e i text link come opportunità.

Usa i text link su link riconoscibili o CTA (Call-To-Action) invitando l’utente all’azione con link semplici e intuitivi.

Alla base dell’Affiliate Marketing c’è il link referral. Soprattutto per i principianti dell’affiliate marketing il link referral è un modo per iniziare. Referral link sta proprio per riferisci un cliente attraverso un link univoco e tracciato. In genere su molti programmi di affiliazione c’è la sezione “invita un amico” che spesso è considerato come un vantaggio che si trasforma in benefit come: sconto, voucher o buono amazon. Ma non è altro che Affiliate Marketing. Non c’è modo migliore per iniziare.

STEP 11: Crea del valore per i tuoi utenti

Non devi pensare a quanto puoi guadagnare prima di intraprendere un progetto online con le affiliazioni, anche perché può andare male ma può andare anche molto bene, puoi superare di molto le tue aspettative.

Una cosa però deve essere sempre chiara: devi offrire valore.

Un valore che potrai dare solo tu, attraverso la tua storia, persona ed esperienza.

Comunica cosa ti muove, cosa c’è alla base delle tue scelte e perché decidi di usare un prodotto o servizio anziché altro. Slegati dai referral (non far vedere ai tuoi utenti che consigli qualcosa solo perché percepisci una commissione) perché se lo farai in libertà dal referral, quando comunicherai valore gli utenti sapranno riconoscere il referral e ti ripagheranno per 100 volte!

A questo punto mi sento di aggiungere anche un Tip: se ti occupi di marketing non trattare i tuoi utenti come degli stupidi, non applicare tecniche di marketing proprio su di loro. Potrebbero riconoscerle e sentirsi offesi per esserti preso gioco della loro intelligenza.

STEP 12: Analizza e prendi le decisioni

Analizza ogni processo del funnel, semplifica e rimodula le tue decisioni, ogni giorno. Se vuoi essere migliore dei tuoi competitor non devi lasciare nulla al caso.

Usa gli strumenti di analisi, ce ne sono tantissimi sul mercato: “come ti trovano gli utenti?“, “cosa fanno sulle tue pagine?“, “da dove arrivano?“, “quanto tempo permangono sulle tue pagine?“, “cosa cliccano?“, “dove escono?” – in pratica devi conoscere tutto il processo di acquisizione e capire dove gli utenti abbandonano e perchè.

Solo così potrai migliorare e offrire delle soluzioni facili, veloci, intuitive e performanti.

Impara a fare analisi anche se sei un principiante dell’affiliate marketing, proprio perché è un’attività che ti servirà anche quando sarai in una fase avanzata, quindi per il tuo bene è meglio se inizi fin da subito a capire cosa succede facendo analisi, con pochi dati e man mano che crescono dati ed esperienza saprai come gestire le criticità, trovare rapidamente delle soluzioni e prendere le giuste decisioni.

STEP 13: Fonti di traffico a pagamento

Impara, quando sei pronto, ad utilizzare tutte le fonti di traffico a pagamento: Google Ads, Facebook Ads, DEM, perfino TikTok Ads!

Non diventare dipendente da una sola fonte di traffico e tratta le fonti di traffico come strumenti per raggiungere potenziali utenti.

Non sono gli strumenti a fare la strategia!

Investi quello che puoi, se inizialmente non hai fondi a sufficienza non pensare di spendere soldi che non hai, perchè potresti perderli. Lavora sulla SEO, impara a fare un lavoro sul posizionamento, contenuti, conversione e analisi e poi reinvesti i proventi da quell’attività in traffico a pagamento.

Così quando arriverai al paid traffic ci arriverai con una competenza e consapevolezza diversa.

Capisco che potresti pensare che così sentirai di perdere tempo prezioso, ma se hai altre possibilità sfruttale altrimenti l’alternativa al mio consiglio è abbandonare.

STEP 14: Concepisci l’Affiliate Marketing come lavoro

L’Affiliate Marketing È un lavoro!

Non un passatempo o una rendita automatica (anche perchè le rendite automatiche non esistono) – anche per generare rendite che si potrebbero definire automatiche devi lavorarci nella creazione e nella manutenzione, quindi alla fine di automatico hanno ben poco.

Capisco che si affronta l’Affiliate Marketing con lo spirito “vediamo se questo lavoro fa per me” ma spesso vedo molta leggerezza per i lavori online, a prescindere che si tratti di affiliazioni oppure altro. Una leggerezza che in un lavoro offline non ci sarebbe.

Prova a darti degli orari e obiettivi e cerca di staccarti dalla tua famiglia, usa coworking o aree dedicate, altrimenti chi sta attorno a te pensa che stai perdendo tempo e ti interromperà in mille modi.

E il tuo lavoro non diventerà mai un lavoro!

L’Affiliate Marketing ti può dare la concreta possibilità di passare da Opportunity Seeker a Imprenditore Digitale.

STEP 15: Non avere fretta

Chi si approccia alle affiliazioni ha fretta di guadagnare.

In un lavoro da dipendente o tirocinante dovresti aspettare del tempo prima di ricevere il primo stipendio.

Io ricordo quando ho iniziato il mio primo lavoro da Consulente Analista Programmatore spendevo più di quanto guadagnavo e per imparare a diventare un Programmatore ho lavorato per un anno e mezzo sottopagato (a Milano a 400€/mese) – capivo che stavo facendo un’esperienza che mi serviva come esperienza lavorativa e mi avrebbe inserito in un mondo fatto sempre più da persone competenti e non titolate.

Lo stesso vale online, non servono titoli ma competenze.

Hai la possibilità di imparare un lavoro da casa e non avere costi eccessivi.

Non lasciarti rovinare dalla fretta e dalla voglia di raggiungere le dashboard di altri affiliati.

Stai investendo sul tuo futuro, prenditi il tempo che ti serve.

EXTRA: Diversifica

Impara a diversificare su:

  • progetti
  • fonti di traffico
  • network di affiliazione
  • advertiser

Se ti leghi a un prodotto/servizio diventerai un dipendente di quel prodotto o servizio, idem per network di affiliazione, fonte di traffico e perfino progetto.

Parti dalle tue passioni, crea un progetto, impara come si fa e inizia pian piano a replicare su altre nicchie quello che hai imparato. Man mano che avrai bisogno di aiuto da parte di persone esterne, saprai quantificare il lavoro, pagarle e capirne il valore.

Inizialmente 9 progetti su 10 erano fallimentari, ad oggi la media (per fortuna) è migliorata perché ho accumulato esperienza e vision in questi anni.

Ma devi creare, fallire e rialzarti!

EXTRA: Impara dai tuoi errori

L’analisi dei fallimenti saranno la tua migliore scuola o corso di formazione.

Ogni volta che sbagli, fermati, analizza e trova un modo per risolvere. Imparerai dai problemi e svilupperai la capacità di problem solving. La maggior parte dei tuoi problemi sono capitati anche ad altri utenti nel mondo, impara ad usare Google, fai delle ricerche, leggi e testa tutto quello che trovi.

Soprattutto per chi cerca informazioni legate ad affiliate marketing per principianti e vuole capire come lavorare con le affiliazioni mi sento di suggerire un aspetto estremamente importante: analizzare un errore ti permetterà di evitarlo in futuro.

Il 99% dei problemi li risolvi con Google e YouTube, l’1% con la tua inventiva.

EXTRA : Divertiti e Focalizzati

Non lasciare che gli altri ti dicano cosa fare, le ore che trascorrerai al pc sono le tue, per questo motivo cerca di divertirti e rimanere focalizzato.

Chi ha l’indole dell’opportunity seeker vede tutto quello che si muove come un’opportunità, quindi lascia i progetti che potrebbero esplodere per progetti che ad altri è andata bene per davvero o con una bugia (screenshot fasulli) – osserva e torna a focalizzarti.

Se tu stai lavorando su un sito per calzature di bambini e sei a buon punto e guadagni tipo 400€ al mese e arriva uno che ti dice che con le spazzole per gatti guadagna 12000€ al mese. Tu che fai? Abbandoni il tuo progetto per trovare il network che ti da 20€ per vendere una spazzola per gatti a 49€ che in realtà ne costa 5.

Ti sollevo un paio di quesiti:

  1. Se c’è già un altro che lo fa, entri in competizione anche con quello.
  2. Quanto è divertente appioppare spazzole per gatti a 49€? (ti ricordo che per giustificare il costo devi inventare cose probabilmente non reali, la gente non è stupida, la stessa spazzola la trova su Amazon a 10€) – non credo che sia divertente questo modo di lavorare.
  3. E il tuo progetto? Probabilmente morirà o lo farà qualcun altro.

E se ti dicessi che vendendo scarpe per bambini potresti guadagnare più soldi e in più tempo che vendendo le spazzole per gatti?

Probabilmente non mi crederesti e sarebbe più credibile lo screen di uno sconosciuto.

Sai perchè?

Perché in fondo, tu non credi in te stesso e in quello che stai facendo.

Pensiamo che lavorare online sia prendere il possibile oggi, perché chissà domani come andrà. Chissà se gli utenti domani compreranno o se non cambiano le loro abitudini. Quindi si ragiona nel breve periodo. È un errore che ho commesso anche io ed era fonte di preoccupazione quando lavoravo.

Quanto più trovavo un prodotto/servizio che andava bene tanto più capivo quanto dovevo fare nel breve periodo.

In realtà però non è così. Se sono qui a parlarti di affiliate marketing dopo 15 anni che lo faccio come lavoro stabile, posso dirti che ho capito che lavorando in un certo modo imparerai a osservare e ad arrivare prima degli altri su alcune cose. Che andranno bene per un po’ ma sarai sempre avanti.

Ma devi credere in te e in quello che fai.

Per lavorare con le affiliazioni ti serve tutto quello che ti ho elencato.

Se pensi che questo lavoro sia adatto a te, allora ti auguro un buon lavoro. Altrimenti ti auguro un buon lavoro lo stesso, qualcosa nella vita dovrai pur farla!

Ma dopo questa lettura, sono sicuro che affronterai la vita con una nuova consapevolezza.

10 risposte

  1. Grazie mille per i tuoi consigli. Ho provato con le affiliazioni da opportunity seeker e confermo che non hanno funzionato e non sono così “opportunità”. Avendo cominciato con questa esperienza mi sono ritrovata al 100% con quello che dici e suggerisci di fare a livello online. Avevo comprato il tuo libro in tempi non sospetti e ho da poco seguito l’Affiliate Day. Adesso sto costruendo il mio blog e sto seguendo i tuoi consigli. È tutto nuovo e imparare anche tanti tecnicismi è complesso ma ci provo. Su questo tuo excursus potresti anche suggerire a che punto si possono contattare i network? Una volta se non sbaglio dicevi di avere 10/15 articoli sul blog, o è necessario avere una certa vita anche del sito,esempio se è stato aperto da pochi mesi e non ha visitatori bisogna aspettare? E poi: si possono contattare senza partita iva stando nel discorso ritenuta?

    1. Grazie a te Elena, in realtà il blog dovrà essere ben fatto e completo. Niente aree “under costruction” e possibilmente con la pagina “contattaci”, “chi siamo”, “privacy policy” e “cookie law” + un po’ di articoli, suggerisco almeno 3 per categoria. Ovviamente più è anziano, più si dimostra che viene aggiornato con frequenza e maggiori sono le probabilità di essere accettati. Nel caso in cui si dovesse ricevere un’esclusione: capisci prima il perché e poi agisci di conseguenza apportando le migliorie.

  2. Ciao giannicola.. Bella Guida!!!sono Andrea un ragazzo comune che inizia ora con l’affiliate marketing .. e dopo un mio inzio tragico, riconosco che in questa guida tutti miei errori e i consigli che anche io darei ad un principiante come me.

    I Mie errori sono dovuti propio alla fretta di realizzare (speravo di avere un pò di fortuna e monetizzare più rapidamente) e alla pigrizia di scrivere e pensare. (niente soldi facili nonc’è ne!!)
    Alla fine anche in questo settore “tocca lavora” e farsi il mazzo, e non poco.

    Grazie per la guida e buon lavoro, ciao Andrea

    1. Tocca lavorare e anche tanto, bisogna acquisire diverse skills utili, non basta saper solo fare un sito o scrivere. E se si arriva da altre affiliazioni è ancor più difficile lavorare in un certo modo, perché purtroppo, spesso si acquisiscono metodi totalmente errati, difficile da correggere.

  3. Ottimo articolo, bravo Giannicola.
    Apprezzo molto l’etica in questo business e credo siano fondamentali questi steps.

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Chi Sono

Ciao, sono Giannicola Montesano.
Sono un Imprenditore Digitale, CEO e Founder di Simple Media – Agenzia di comunicazione specializzata in Performance Marketing, Consulenza e Formazione.

Mi occupo principalmente di Lead Generation in Italia per i maggiori Brand utilizzando i metodi del Performance Marketing. Son anche un divulgatore, content creator, Docente Uni, Autore HOEPLI e APOGEO e speaker ad eventi digital.

Su questo Blog racconto cosa faccio, iniziative, la mia storia, i miei successi e fallimenti, cosa mi spinge ogni giorno a migliorarmi e il mio impegno quotidiano per rendere questo mondo un luogo migliore!

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